Recensione: Il tuo nome sussurrato ai miei sensi

Scrittrice: Caterina Frecentese

Casa editrice: Bookabook

Prezzo copertina: 11.00 euro

Lingua originale: italiano

SINOSSI

Una telefonata. E da lì la fine. La fine della serenità per Caterina, una giovane donna di ventun anni, costretta ad affrontare una corsa contro il tempo per raggiungere una persona a lei tanto cara. E poi il fallimento e il dolore per non essere arrivata in tempo, per non avercela fatta. Ciò le causerà un rimorso costante e una nostalgia infinita.
La stessa che prova Lilina quando comprende che sta per morire. Ed è così che, su quella vecchia poltrona, comincia a pensare a tutta la sua vita: alle sofferenze, all’amore perduto e ritrovato, alle gioie per i suoi figli e ai fallimenti interiori.
Le due donne hanno molto in comune. Più di quanto tanti anni di differenza possano far credere.
Il tuo nome sussurrato ai miei sensi è tratto da una storia vera, è una storia che le due protagoniste hanno vissuto sulla propria pelle e che, in qualche modo, le ha cambiate

RECENSIONE

Quando mi è stato proposta la lettura di questo libro sono stata colpita immediatamente dalla trama, era particolare. Ho nutrito interesse dal primo momento che l’ho letta e, nonostante non avessi molto tempo a disposizione, ho deciso comunque di leggerlo e terminarlo in tempo per la recensione.

Ero davvero molto curiosa.

Non avevo idea di quale collocazione temporale avesse, ho dato per scontato che fosse contemporaneo perché è raro trovare, per me, autrici o autori emergenti che decidano di scrivere su un fatto storico accaduto precedentemente.
Credo che il mio pensiero sia dato dal fatto che, oggi, storia è uguale a noia e quindi non le case editrici non corrono il rischio di non vendere. Almeno, questo è il mio pensiero che, giustamente, può sembrare anche banale ma oggi il nostro sistema si basa sulle vendite.

Insomma, secondo me Caterina si è buttata e ha fatto davvero bene. Il suo libro è un capolavoro.
Non appena ho iniziato a leggere sono rimasta estasiata.  Sono stata letteralmente travolta da un vortice di parole, emozioni, personaggi. Anzi, mi permetto di dire che non è stato un vortice perché ciò comporta una realtà caotica. Il tutto sembrava il risultato di uno schema razionale e sistematico, a tal punto che un evento era strettamente collegato all’altro e comprendevo chiaramente il nesso logico.

La storia è ambientata durante il 1939-1996 ma ci sono anche salti temporali nel 2016-2017.  Perché la storia è da due punti di vista, ora vi dirò solo i loro nomi: Caterina e Katia.
Sono due donne, vissute in epoca diversa ma legate da un filo invisibile e indistruttibile.

Caterina possiede uno spirito rivoluzionario ma che viene placato e soffocato dalle tradizioni tipiche del Novecento, soprattutto un periodo come il dopoguerra. Lei è una donna forte, lo è e molto, capace di farti sorridere e vivere attraverso i suoi occhi un'epoca che non possiamo vivere, capace di riprendere in mano la vita dopo che era stata rasa al suolo dal peso del suo dolore. Ma lei ha avuto il coraggio di prendere in mano la sua vita e imporre il suo potere, sempre con il suo modo delicato. Questa sua caratteristica è, assolutamente, preziosa e da ammirare considerando l'epoca.

Dall'altra parte abbiamo Katia, una donna ma del duemila che abbiamo l'onore di conoscere e apprezzare in ogni sua sfumatura. Pagina dopo pagina ci presenta il suo rapporto con Caterina, due donne differenti ed entrambe con dei valori saldi.

Non è una storia d'amore, non è un romanzo storico, è un capolavoro che racconta la storia di due donne che hanno raggiunto i propri obiettivi, si sono realizzate in quanto donne e non in quanto mamme, quello sarà un ruolo che caratterizzerà Caterina e che la renderà orgogliosa di se stessa.

L'importanza del passato, tuttavia, è il fondamento di questa storia, è ciò che costruisce la persona così come si rivela nel presente ed influenza il futuro, però mi ha aiutata a capire la preziosità del tempo e il mutare repentino del destino che ci fa rendere conto che: la vita è una fiamma e la morte è un uragano.

Arriva ancora prima che possiamo renderci conto e ciò che lascia è dolore, un vuoto che non colmeremo mai più, forse soffriremo di meno un giorno ma non possiamo dimenticare la morte di una persona cara.

Lo stile è davvero ottimo, è chiaramente frutto di un processo di levigazione sistematico e, oggi, quello che possiamo leggere è davvero una storia che ti cattura. I periodi non sono molto lunghi, vi sono le descrizioni adeguate e non si divulga troppo, questo mantiene l'attenzione del lettore costante, soprattutto considerando che è bramoso di sapere l'avvenire e determinate affermazioni.

Ho letto la storia in una settimana ma, in realtà, ho dedicato solo tre giorni perchè non è solo breve, è anche e soprattutto interessante.

Questa storia ti cattura il cuore e terminarla mi ha fatto sorridere tristemente, sicuramente lo rileggerò una seconda volta.   Posso solo ringraziare la scrittrice, Caterina Frecentese (@caty_thegirlwholovedthestars) per la bellissima storia e @thereaderandbooks per avermi dato l'opportunità di leggerla.

  Abbiate il coraggio di amare. Sempre.
Perchè l'amore ci salva.
Abbiate il coraggio di capire. 
Perchè comprendere qualcuno è molto 
più difficile che giudicarlo.
Abbiate il coraggio di sostenere.
Perchè esserci per chi ne ha bisogno
può significare salvarlo.
Abbiate il coraggio di essere umili.
Perchè l'umiltà è la base di tutto.



VOTO: 5/5 senza ombra di dubbio!







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