Recensione: Schegge D’Amore

Titolo: Schegge d’amore
Autore: Giordana Schiattarella
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
Genere: romance
Serie: troubled love
Data di pubblicazione: 12 ottobre 2018
Lunghezza:146 pagine

Sinossi

Ci troviamo a Parigi, la città dell’amore, descritta da Jocelyn, nella quale incontrerà Clovis, un ragazzo dolce ma ciò non comporta la sua libertà sentimentale.
Tuttavia, succederà il prevedibile: si innamoreranno. Parliamo di un amore difficile e, talvolta, sembra impossibile “sotto il cielo stellato di Parigi”. Ma quanto è forte il loro amore?

Recensione


“A tutti coloro che credono ma che non riescono a vivere la loro Storia: combattete e non arrendetevi mai” 
In seguito queste parole si apre il romanzo, avendolo terminato posso dire che la scrittrice dà proprio la speranza non solo a chi crede nell’amore, ma anche a chi non ci crede da tempo.
Il romanzo si apre con Jocelyn, una donna che abbiamo già incontrato in Schegge del cuore e che ho apprezzato la coerenza caratteriale e soprattutto il ritorno in scena di Michelle e Jared (se non sapete chi siano, correte a leggere Schegge del cuore).
Jocelyn adora la torre eiffel e tende ad andarci spesso da quando vi si è trasferita a Parigi, una sera incontra Clovis Deux, un ragazzo meraviglioso ma che viene portato via da una ragazza, che gli attrbuisce l’appellatico “Amore”.
Ovviamente la ragazza perde qualsiasi tipo di speranza nei confronti di Clovis, considerando il suo stato attuale, eppure il ragazzo era rimasta a fissarla anche dopo che la fidanzata l’aveva chiamato. Che ci sia sotto qualcosa? Beh, se volete scoprirlo continuate pure a leggere.
Clovis è descritto come un ragazzo perfetto, in quanto muscoloso e mi è dispiaciuto leggere questo. Potrei aver frainteso, però sarebbe bello leggere romanzi in cui uno dei due sia diverso dai canoni .
Le storie d’amore non sono solo tra ragazzi palestrati e donne tendenti all’anoressia.
Inoltre se devo essere sincera, non ho gradito molto la scelta del nome, perché è lo stesso della protagonista di Illusione d’amore e potrebbe creare confusione, secondo il mio parere.

Tornando alla struttura

Jocelyn incontra Clovis nel locale, in cui lei lavora: Blue Coeur.
Quest’ultimo inizia a lavorare proprio in quel locale e indovinate chi gli farà da tutor? La nostra Jocelyn.
Inizialamente non ho apprezzato molto questa scelta. Perché non vi era stato nessun accenno all’esperienza professionale di Jo, tranne il fatto che fosse una ritardataria. Tutto viene spiegato solo in seguito.
Nel frattempo, Dimitri-un collega e amico- rivela che prova qualcosa per Clovis, così Jocelyn decide di lasciar perdere il ragazzo per l’amico. Scelta che non condivido al cento per cento, in quanto bisognerebbe prima accettarsi della sessualità di Clovis.
Solo in quel momento, Jo scopre che Dimitri sia gay e quindi decide di utilizzare una parola per sdrmarizzare:
Credo che volesse intendere gay, quindi ha provato ad inventare questa parola ma esiste già. Si riferisce agli abitanti di Lesbo, famosa anche grazie alle opere di Catullo che chiama la sua amata Lesbia.
Cosí Jo inizia ad ignorare Clovis e nel frattempo abbiamo il ritorno di Jared e Michelle. Il che mi ha fatto realizzare quanto sentissi la loro mancanza.

“Stavi importunando quella ragazza?” 
Il sarcasmo e lucidità di Jared sono eccenzionali e strappano una risata.

Camille Delaclour


"Non la amo, ma non posso lasciarla” 
Queste sono le parole di Clovis quando dice di amare Jocelyn ma non Camille, la sua fidanzata. Tutti i lettori, allora, si chiedono il motivo.
Tuttavia, prima di poterlo scoprire Jo e Clovis consumano il loro amore, solo perché il ragazzo le mente. Le dice di aver lasciato Camille.

“Sapeva di amore” 
Jocelyn aveva concesso tutta se stessa, per poi avere il due di picche il mattino seguente quando Camille raggiunge Clovis.

“Non posso lasciarla perché i nostri genitori hanno combinato il nostro matrimonio”
Dinanzi queste parole, sono rimasta scioccata. La mia domanda è stata WTF. Letterlamente. Mi è sembrata una scelta basata sulle vecchie tradizioni e, soprattutto, egoista da parte dei genitori.
Infatti la ragione è per questioni economiche.
I genitori dovrebbero mettere la felicità dei figli, soprattutto quando riguardano delle situazioni così uniche e importanti come il matrimonio.

Dominic

Jocelyn e Clovis si allontano definitamente, così Dominic, un altro collega, entra in scena.
Si rivela un personaggio molto importante, infatti ha un appuntamento con Jo e solo grazie al bacio che si scambiano, lei capisce cos’è l’amore.
L’amore non bussa alla tua porta nemmeno se sei tu a implorarlo, ma che è tutto assolutamente nuovo e inaspettato”
Poche pagine più avanti, incontra nuovamente Clovis, proprio alla torre Eiffel.

“Io ti amo, Jocelyn. Ti ho amata fin dal momento in cui ci siamo scontrati su questa balconata e da allora il sentirmelo che provavo per te non ha fatto che crescere. Ti amavo allora, ti amo adesso e ti amerò per sempre”
Riesce a conquistare nuovamente la nostra Jocelyn e tornano a casa insieme, iniziando così la loro storia in segreto.
Nel frattempo, assaporiamo una dolce scoperta: Dimitri e Domenic iniziano a frequentarsi.
La scrittrice scrive il capitolo 17 dal punto di vista di Dom e ho gradito questa scelta, proprio perché c’è un approfondimento della sua sessualità. Come non importa chi si ama, ma che si ama.

“Avevo l’amore, e tutto il resto non aveva l’importanza” 
L’ultimo capitolo, il diciannovesimo, è dal punto di vista di Clovis che decide di porre fine a quella situazione, portando Jocelyn dai suoi genitori.
La presenta come “la mia fidanzata”, il che porta ad uno scambio di battute aggressivo. La situazione porta alla fuga di Jocelyn.

“Se scappare significa amarti per sempre, allora fuggirei anche nello spazio con te” 
Ed è ciò che fanno, fuggono.
Il romanzo si chiude cinque anni dopo, quando Jocelyn e Clovis, nella bellissima città di Londra, con una bambina: Julie. Anche Michelle e Jared hanno un bambino: Elliot.

          “Vivre. Aimer. Rire”
Il romanzo mi è piaciuto ma sono sicura che la scrittrice possa fare di più, le manca poco per poter raggiungere le cinque stelline e una fascia di età del pubblico molto più ampia, perché dallo stile è consigliabile ad un pubblico adolescenziale.
“È proprio questo il bello dell’amore: non saprai mai quando arriverà, ma in cuor tuo sai che lo accoglierai a braccia aperte”
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

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