Review Party: Schegge del cuore


Salve a tutti lettori, ho avuto l’onore di poter leggere questa storia per il primo review party del blog. Ho molte cose da dire riguardo questa piacevole lettura quindi procediamo! 
Autrice: Giordana Schiattarella.
Titolo: Schegge del cuore. 
Editore: PubMe. 
Lingua: italiano. 
Lunghezza: 191 pagine. 

Giordana Schiattarella è autrice, inoltre, di  Senza far rumore e Illusione d’amore pubblicati nel 2018. 
Sinossi
Michelle Clark, soprannominata Shelly, è una ragazza del New Jersey, con la quale la vita non è stata per niente gentile. La sua vita è costellata dalla monotonia e da una speranza che, giorno dopo giorno, va scemando fino a quando non riceva una lettera da parte della Caldwell Publishing. 
Nota: la recensione conterrà anticipazioni, se non avete ancora letto e non volete sapere i contenuti più importanti, terminate alla vostra lettura qui. 
Recensione
Questa recensione sarà un po’ difficile da scrivere, in quanto ho appena terminato il romanzo e rimettere a posto le idee  richiede sempre un po’ di tempo.  La storia narra la vita di una ragazza del New Jersey, Michelle che, a differenza di tutte le altre storie romantiche che ho letto, lei non vuole evadere dalla sua città d’origine. Lei vuole restare per suo padre, Jack, l’unico membro rimasto in vita della sua famiglia. 
Infatti la madre, Isabel, è venuta a mancare anni prima a causa di una malattia. Il lettore viene immediatamente informato della sua mancanza,  non appena Shelly riferisce al padre la buona notizia. La buona notizia in questione è il fatto di aver ottenuto un colloquio alla Caldwell Publishing, una casa editrice proprio lì. Il fatto che le fosse arrivata una lettera, anziché una mail, mi è piaciuto e mi ha ricordato La Pietra Filosofale della Rowling, in entrambi i casi: la lettera ha cambiato la loro vita in meglio.    
Shelly, tornata in camera sua, prende una scatola azzurra in cui vi sono delle foto e la lettera della madre, datele dopo la sua morte. 
«La verità è che, spesso, la vita ci riserva cose brutte, ci mette davanti gli ostacoli peggiori ma, ricordati, amore mio che niente è impossibile e che bastano solo un po’ di coraggio e di determinazione per raggiungere i nostri scopri». 
La lettera viene trascritta ma, sinceramente, avrei preferito che venisse approfondito il dolore della protagonista per poterlo comprendere e condividere con lei. Pensavo che, essendo al primo capitolo, l’avesse fatto di proposito ma, alla fine, ho constatato che quello che aveva scritto doveva bastare per farci comprendere.  Ed è davvero un piccola nota negativa che la scrittrice merita di sapere, per una futura opera. Ovviamente faccio anche conto che questo è il suo romanzo esordiente e, devo dire, che sono rimasta molto colpita. Quando si legge qualcosa, di uno scrittore emergente, le aspettative sono sempre quelle di trovare falle nella trama. 
Per quanto mi duole scriverlo, preferisco farlo ora anziché farlo più avanti,  ho trovato alcuni errori di distrazione e di dimenticanza. Per quanto riguarda alla distrazione, mi riferisco alla coniugazione dei verbi. La storia è narrata in terza persona e il tempo è al passato, tuttavia, vi ho trovato periodi in cui il passato si confondeva con il presente. 
Esempio numero 1. 
«Il passato era un ricordo che andava conservato [...] perché senza il passato noi non saremmo mai stati quelli che siamo». 
Esempio numero 2.

«Era praticamente impossibile, al cuore non si comanda» 
 Vi sono stati altri periodi ma volevo solo precisare il concetto. Ho notato che le descrizione dei luoghi non erano trattati in maniera approfondita, il lettore conosceva il nome del luogo ma non aveva la basi per poterlo immaginare, questo non è stato un grandissimo problema in quanto non essendo un fantasy, è stato facile poter immaginare. Però, potrebbero esserci lettori, che potrebbero ugualmente preferire una descrizione approfondita. 
Una piccola pecca, a cui ho dato però molta importanza, è che in alcuni dialoghi non viene specificato il soggetto. 
«-Che hai da ridire?- 
-No no, niente-». 
Nel momento in cui la storia è scritta in terza persona e vi sono tre persona nella stanza, preferirei che venisse specificato per una facilitazione del lettore. Per quanto riguarda gli errori dovuti, credo, alla dimenticanza, sono i seguenti. 
Tratto dal primo capitolo: 
«Era stata in viaggio in Italia per ben due mesi». (Riferito a Michelle) 
Tratto da capitolo sette: 
«Non aveva mai messo piede fuori Caldwell». (Riferito sempre a Shelly) 
Ho pensato che fosse dovuto ad una distrazione durante la revisione e, sinceramente, ci sta perché anche questo non è un aspetto che viene rammentato spesso. 
Ahimè, non ho finito qui. Io, tanto tempo fa, leggevo anche su wattpad assiduamente mentre ora leggo massimo tre storie su quella piattaforma e, ricordo, che la maggior parte delle storie, trattava dei temi che dopo la seconda storia diventano cliché. E in questa storia, purtroppo, ve ne sono alcuni: 
  • La morte della madre, per quanto possa sembrare crudele da parte mia, è un cliché presente nella maggior parte delle storie. In alcune, addirittura, viene detto al primo capitolo e non accennato mai più, in altre è la causa di tutte le azioni della protagonista. Essenzialmente, il non voler accettare la perdita della madre, le porta a non voler essere chiamate con il soprannome perché  le  chiamava così la madre. E diviene, alla fine del libro, il motivo della maturazione della protagonista.
  • L’ex ragazzo biondo, bello e con un fisico notevolmente muscoloso. Purtroppo, molte storie d’amore, partendo come quelle della Jamie McGuire, trasmettono il messaggio sbagliato,  ovvero quello di introdurre nella mente del lettore che l’amore è tra ragazzo quasi uscito dalle favole e una ragazza magra che possiede dote canore. In questa storia, vi è l’accenno dell’ex ragazzo biondo ma non viene spiegata la relazione, o il motivo della rottura. Comunque sia, resta il fatto che Jared e Ryan siano ragazzi con un fisico di un individuo che si mantiene in forma.  Non vi trovò niente di male ovviamente, ma l’amore non si trova con il ragazzo perfetto, lo si trova anche per merito di un ragazzo mingherlino oppure con una corporatura massiccia. L’amore, a parer mio, non nasce attraverso l’aspetto fisico, ma attraverso l’anima. {Filosofia platonica mode on.}
  • Carattere incline all’acidità della protagonista. Un’altra peculiarità che ho trovato, letteralmente, ovunque è la capacità della protagonista di rispondere, costantemente, con ironia o semplicemente in modo scorbutico. Per carità, ovviamente la scrittrice potrebbe aver scelto questo tipo di persona per la perdita ma, sinceramente, sono del parere che non deve essere il dolore a plasmare il tuo essere, se lo fa allora, probabilmente, non avevi ancora ben chiare le idee di chi dovevi essere. Io non credo che Shelly, prima della perdita, fosse così. Probabilmente era piena di vita, speranza e dolcezza. La perdita di un genitore fa male, soprattutto se vi è un bellissimo legame, in quanto fungono da sostegno ma un genitore non vorrebbe che un figlio smarrisse se stesso. 
Triangolo amoroso. Solitamente è migliore amico di lei, ragazzo che incontra e lei. Questa volta: Ryan, migliore amico di Jared e capo di Shelly. Shelly, la protagonista. Jared, migliore amico di Ryan e collega di Shelly. È un cliché ma non mi è dispiaciuto per niente, questa volta ci stava davvero tanto. Shelly doveva provare con Ryan per capire di amare Jared, quindi.  si ci stava. 
Terminato questo elenco, ritorno con gioia alla recensione. 
Shelly verrà assunta alla Caldwell, la
sua vita si intreccerà a quella di Ryan McCall, il suo capo che provava qualcosa per lei che, tuttavia, non è ricambiato. 
Shelly non è sola, conosce Daniel, Jocelyn, Jessica...Jared e, in un certo senso, anche Victoria. 
Daniel, Jocelyn e Jessica sono i suoi colleghi, con Jocelyn un rapporto d’amicizia tale da festeggiare l’ultimo anno insieme. 
Il mio voto è 3/5 ma questa storia ha il potenziale per arrivare al massimo.


“ Lei non aveva mai desiderato di evadere per suo padre ma, nel momento in cui viene a mancare, visiterà tutti i luoghi dei suoi sogni con Jared.


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